Ai festeggiamenti non poteva mancare la Regina del Magic Blues

Dana Fuchs, "The Queen of Magic Blues", già a due riprese ha incantato il pubblico del Vallemaggia Magic Blues, grazie ad una presenza scenica dirompente e sensuale, unita ad una voce molto graffiante, vicina a quella di Janis Joplin. Non era possibile festeggiare il 20° senza la nostra "regina"! Nata nel 1976 nel New Jersey si trasferì ancora giovanissima a Wildwood, una cittadina di campagna della Florida. Figlia di un ex-marine, con un'infanzia non facile alle spalle, trovò rifugio nella musica, nel gospel stomp-and-holler della sua chiesa battista locale. Fu però il rock classico britannico dei Beatles, Rolling Stones, Led Zeppelin, Queen e Fleetwood Mac ad accendere la miccia. Trasferitasi a New York incontrò Jon Diamond, chitarrista con una buona esperienza alle spalle e per anni nella band di Joan Osborne, che ha aiutato Dana a plasmare la sua voce, dandole quella sfumatura, quella duttilità e profondità che la caratterizzano tuttora. Dopo aver interpretato la Joplin in un musical Off-Broadway fondò assieme a Diamond la Dana Fuchs Band. Pur essendo, come molte cantanti, debitrice della carica prorompente di Janis, ha dimostrato di avere un sound e una voce personale ed è oggi considerata a giusta ragione una delle star internazionali del Blues. Da segnalare anche esperienze quale attrice cinematografica, di teatro e ballerina in shows musicali Off-Broadway; ora è un vero animale da palcoscenico, grazie alla sua presenza ipnotica e selvaggia, mai comunque esagerata. Il resto è storia. Grazie a esibizioni travolgenti e al ruolo principale in "Love Janis" di Eric Nederlander ha sfondato definitivamente nel difficile mondo delle sette note. Il primo grande successo è stato il disco "Lonely for a lifetime" del 2003. Da poco è uscito invece "Songs from the road" un cd+dvd che ha dimostrato, se ancora ve ne fosse bisogno, la classe di questa "nostra" splendida Regina. Long live the Queen of Magic Blues!

Brillante Roots rock da Milano

I Mandolin' Brothers sono una band italiana di roots rock e americana music. I concerti alternano brani originali e cover, sempre interpretate ed arrangiate in modo molto personale. In più di quarant'anni di attività live la band ha accumulato centinaia di concerti nei più importanti locali italiani, con alcuni brevi tour negli USA e la regolare partecipazione a numerosi festival blues italiani ed europei. L'esordio risale al settembre 1979, quando Jimmy Ragazzon e Paolo Canevari si esibirono in duo acustico di country blues, come supporter della Treves Blues Band. Nel 1981 la prima formazione elettrica, con basso e batteria, vide il gruppo impegnato nel riprendere classici del rock blues. Agli inizi degli anni '90, dopo diverse esperienze e relativi cambi di line up, l'introduzione della fisarmonica, delle tastiere ed il reinserimento del mandolino avvicinarono la band a sonorità roots rock. Suoni più variegati: dal border messicano, allo swamp rock della Louisiana, alle ballate cantautorali, senza mai dimenticare le radici blues. Nel 2001 l'album For Real ricevette ottime recensioni dalle riviste specializzate. Nel gennaio 2007 vennero invitati negli Stati Uniti, per alcuni concerti al Broward Center For The Performing Arts ed al China White Club di Fort Lauderdale in Florida. Del 2008 è Still Got Dreams giudicato 4º miglior album rock italiano dalla rivista Roots Highway e dal Buscadero. Nel marzo 2009 ad Austin, Texas, la band ha registrato alcuni nuovi brani nello studio di Merel Bregante (storico batterista dei Loggins & Messina, Nitty Gritty Dirt Band, Chris Hillman) con la partecipazione tra gli altri dello stesso Bregante, Carl Loschiavo (Sarah Pierce Band), e di Cindy Cashdollar (Bob Dylan, Van Morrison ecc.) e Cody Braun (Reckless Kelly). Dopo l'ottimo 30 Lives! l'album Far out (2019), prodotto da Jono Manson, è un nuovo piccolo gioiello, 2° miglior disco rock per il Buscadero.